Lo Sviluppo Turistico Sostenibile - Tropea

Tratto dalla Tesi di Laurea di Fabrizio Purita - LO SVILUPPO TURISTICO SOSTENIBILE - Valorizzazione dell’identità territoriale nell’area di Tropea.

A.A. 2005-2006. Università degli Studi di Roma “La Sapienza” - Facoltà di Scienze della Comunicazione - Comunicazione istituzionale e d’impresa.

 

L’obiettivo di questo studio è quello di progettare uno sviluppo turistico sostenibile all’interno del territorio di Tropea e dell’area circostante. Per elaborare questo progetto ci siamo serviti della metodologia della Formazione-Intervento®.

Tutto parte dalla nostra attuale condizione di vivere in un mondo forse troppo costruito, troppo deformato da noi umani.

A giustificazione dello sviluppo economico stiamo distruggendo ciò che di naturale ci circonda, rischiando che tutto questo ci si rivolti contro, come un boomerang. Fortunatamente in questi ultimi anni, i temi ambientali e il concetto di sviluppo sostenibile iniziano ad assumere grande importanza e a fomentare grande interesse, grazie soprattutto alla nascita di associazioni e movimenti ambientalisti.

Anche lo sviluppo turistico può essere un’arma a doppio taglio, un boomerang, ed è per questo che bisogna iniziare a comprendere che cosa vuol dire fare turismo e bisogna trasmettere nella nostra società la cultura del viaggio. In questo lavoro dedichiamo uno spazio all’importanza del viaggio. Si vuole fare una distinzione tra il turista, termine a volte troppo riduttivo, e il viaggiatore, termine senz’altro più adatto a rappresentare colui che decide di mettersi in cammino verso altre destinazioni, verso altre città, verso altre mete, diverse da quella in cui risiede, ma non per questo irraggiungibili, ma non per questo estranee.

 

La degenerazione del turismo di massa rischia di far diventare le località turistiche luoghi uniformi, l’uno uguale all’altro, privi di identità e di anima, luoghi di cui fruire distrattamente.

In questo modo si rischia di cancellare le specificità e le caratteristiche principali di una località, fonti invece primarie di attrazione turistica.

Fortunatamente negli ultimi tempi sta crescendo un tipo di turista che osa spingersi verso la ricerca del reale, che meglio definiamo “viaggiatore”.

Un viaggiatore che viaggia per confrontarsi con le popolazioni locali e cerca nell’altro un’identità perduta e trova nell’altro “un passato che non sapeva più di avere” e “il molto che non ha avuto e non avrà”, per usare due espressioni di Italo Calvino.

A questa ricerca del reale, le destinazioni turistiche devono dare una risposta puntando sulle proprie potenzialità. Non esistono territori identici, ogni territorio ha caratteristiche differenti da qualsiasi altro e, in un mercato sempre più competitivo, l’unico modo per differenziarsi è puntare sempre su se stessi, sulle proprie tradizioni, valorizzare quello che già si possiede e migliorarlo, renderlo attraente, comunicarlo all’interno e all’esterno.

Il territorio che andiamo ad analizzare, Tropea, è un paese di grandi ricchezze storico culturali, oltre che luogo di un turismo balneare. Tropea è ricca di risorse naturali, ma la particolarità di questo territorio è l’originalità, la naturalezza e l’identità che ancora riesce a comunicare, che ancora si percepisce passeggiando nei vicoli del centro storico tra i palazzi antichi, che è scalfita nei volti della gente locale, che riecheggia nel dialetto delle persone e che non va assolutamente cancellata.

Creare sviluppo all’interno di un territorio vuol dire considerare il territorio come un’organizzazione. Il territorio deve essere valorizzato come “sistema complesso” da inquadrare in una dimensione globale concorrenziale e da gestire e sviluppare secondo una prospettiva di coordinamento integrato di tutti i soggetti (istituzionali, imprenditoriali e sociali) e di tutte le risorse che lo compongono. Tali soggetti vengono definiti “stakeholder” e devono condividere gli stessi obiettivi e le stesse strategie di sviluppo.

Negli ultimi anni si è verificato un passaggio di poteri dal centro agli enti locali che potrebbe, avvicinando il potere ai cittadini, favorirne il coinvolgimento e promuovere la partecipazione alle scelte di sviluppo del territorio. Solo attraverso questa condivisione e questa partecipazione si può pensare a produrre strategie che abbiano risultati positivi nel lungo termine.

 

Premessa

Parte I

Inquadramento teorico - pag.7

1. Lo sviluppo sostenibile - pag.9

1.1 “Silent spring” e la nuova visione del mondo - pag. 9

1.2 Le tappe della sostenibilità - pag.15

1.1 Dichiarazione di Stoccolma 1972 - pag.19

1.2 Il Rapporto Brundtland 1987 - pag. 21

1.3 Conferenza di Rio de Janeiro 1992 - pag. 24

1.4 Conferenza di Johannesburg 2002 - pag.27

1.3 L’Agenda 21 Locale 29

1.3.11 Agenda 21 Locale in Italia - pag.36

1.42 L’esperienza del IDNDR – 1990/2000 - pag. 40

2. “Viaggiare”, verso un turismo sostenibile - pag.45

2.1 Il Viaggio e il turismo - pag.45

2.1.1 Il viaggio e il viaggiatore - pag.46

2.1.2 Dal viaggiatore al turista di massa - pag.52

2.2 Il turismo sostenibile - pag.66

2.2.1 Asipa – Un’esempio di strategia per il turismo sostenibile - pag.75

3. Turismo, Marketing e Formazione-Intervento - pag. 79

3.1 Dati sul turismo in Italia - pag.80

3.2 Il Turismo e la Qualità - pag.85

3.2.1Norma UNI EN ISO 14001 nel settore alberghiero - pag.87

3.3 Il Marketing Territoriale - pag.89

3.4 Il Marketing applicato al turismo - pag.94

3.4.1 L’offerta turistica - pag.95

3.4.2 Gli Attori - pag.101

3.4.3 Strategie di sviluppo - pag.107

3.5 I Sistemi Turistici Locali - pag.112

3.6 La Metodologia della Formazione-Intervento - pag.116

3.6.1 La Formazione-Intervento e il territorio-organizzazione - pag.128

Parte II

Il caso Tropea - pag.133

4. Lo Scenario - pag.135

4.1 Sollecitazioni - pag.138

4.2 Opportunità - pag.145

4.3 Criticità - pag.146

4.4 Vincoli - pag.149

4.5 Obiettivo - pag.150

5. L’Analisi - pag.153

5.1 Dati demografici e posizione geografica - pag.155

5.2 Le risorse a sostegno dell’industria turistica - pag.157

5.3 L’offerta ricettiva - pag.178

5.4 La domanda turistica - pag.187

5.5 Il Comune di Tropea - pag.194

5.6 Tropea on line - pag.196

5.7 Sintesi dei punti di forza e debolezza - pag.200

6 Il Benchmarking - pag.205

6.1 ASiPA (Associazione Siciliana Paese Albergo)- pag.205

6.2 Il Comune di Tempio Pausania - pag.211

7. Il Progetto - pag.219

7.1 La Preprogettazione - pag.219

7.2 La Condivisione strategica - pag.224

7.3 La Progettazione partecipata - pag.232

Parte III

7.4 Costo del progetto di Formazione-Intervento® - pag.240

Conclusioni - pag.243

Ringraziamenti - pag.245

Bibliografia - pag.247

Riviste e Sitografia - pag.259

 

Tratto dalla Tesi di Laurea di Fabrizio Purita - LO SVILUPPO TURISTICO SOSTENIBILE - Valorizzazione dell’identità territoriale nell’area di Tropea.

A.A. 2005-2006.Università degli Studi di Roma “La Sapienza” - Facoltà di Scienze della Comunicazione - Comunicazione istituzionale e d’impresa.